Museo Virtuale di Anatomia Umana

Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini" 10 Settembre 2020

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Con i musei chiusi per l’emergenza Coronavirus, il Sistema Museale di Ateneo è diventato anche virtuale, ovvero SMArt, proponendo nuovi contenuti digitali per accompagnare la scoperta dei propri musei, attraverso approfondimenti multimediali. Ecco i vari contenuti già disponibili per il Museo di Anatomia Umana.

Tour virtuale in LIS (Lingua dei Segni Italiana)

Nel video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli.

 

Impariamo il corpo umano!

Le porte del Museo di Anatomia Umana sono chiuse e per adesso non è ancora possibile visitarne le sale osservando dal vero le collezioni: aspettiamo con impazienza il momento di potervi accogliere di nuovo con la vostra classe o con la vostra famiglia!
Nonostante la chiusura, abbiamo deciso di tenervi compagnia con la serie Impariamo il corpo umano, la nostra proposta di contenuti multimediali dedicati a bambini e ragazzi. Grazie a video tutorial creati per l’occasione scopriremo insieme notizie interessanti sulla medicina e sull’anatomia e conosceremo alcuni fra i preparati più preziosi delle nostre collezioni. Con carta, forbici, colla, colori e materiali di recupero realizzeremo strumenti medici e modelli anatomici con cui giocare imparando. Vi aspettiamo ogni mercoledì!

  1. La valigetta del dottore: dalla teoria alla pratica – Il Museo ha visto passare, tra le sue collezioni, affermati medici e scienziati e ancora oggi contribuisce a formare futuri brillanti medici.
    In questo periodo abbiamo sentito tanto parlare dei medici e del lavoro che svolgono: sono persone che amano la loro professione e aiutano coloro che hanno più bisogno. Quindi, come non rendere loro omaggio, costruendo uno degli oggetti che più li rappresenta? Quali sono i principali oggetti che non devono mai mancare in una valigetta del dottore?
  2. Modelliamo il corpo umano – Quali sono gli organi del corpo umano? Dove si trovano? A cosa servono? Costruiamo insieme un modello anatomico ispirandoci alla collezione del museo e impariamo a conoscere gli organi del nostro corpo che approfondiremo nel corso delle prossime puntate.
    Gli organi si trovano all’interno del corpo, quindi non si vedono esternamente. Gli organi, come l’encefalo, i polmoni, il cuore, i reni, il fegato, svolgono funzioni necessarie alla vita. Voi sapreste riconoscerli e collocarli all’interno del corpo umano? Proviamoci insieme.
  3. La Mano – La mano è una delle parti più complesse del corpo umano. Le dita della mano sono lunghe e sottili, e non c’è molto spazio per i muscoli. Per muovere le mani usiamo i muscoli dell’avambraccio a cui sono collegate da lunghi tendini che le controllano e le muovono come i fili di una marionetta. Vi andrebbe di costruirne una e scoprire come si muovono le dita?
  4. Lo scheletro – Saltare, camminare, afferrare oggetti… sono tutte attività che possiamo svolgere, perché siamo sostenuti dal nostro scheletro.
    Nel corpo umano ci sono circa 206 ossa, ognuna con il suo nome specifico, che ci permettono di muoverci, stare eretti e che proteggono i nostri organi interni. Conosciamo insieme le ossa che lo compongono e la loro funzione di protezione e sostegno!
    Vi piacerebbe costruire insieme a noi uno scheletro con il quale giocare e conoscere le ossa del corpo umano? Seguite il video e le istruzioni e scoprirete come fare!
  5. Dal dentista – Quando si nasce siamo senza denti… in realtà questi ci sono già, nascosti sotto le gengive, ma non li possiamo ancora vedere. Si trovano nella bocca e ci servono per mangiare, afferrando e tagliuzzando il cibo in piccole parti. Quando sono rovinati non riusciamo più a masticare bene e sentiamo molto dolore: per questo, dobbiamo mantenerli sani curando l’igiene e lavandoli con regolarità. Senza denti alcuni suoni verrebbero pronunciati in modo strano e un po’ buffo: infatti alcune lettere, come la T e la D, vengono chiamate “dentali”. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme quali sono i denti e come spuntano!
  6. L’apparato respiratorio – L’apparato respiratorio è molto importante per tutti gli esseri viventi e per gli esseri umani perché ci consente di respirare, ma anche di produrre la nostra voce e di percepire il senso dell’olfatto. Quando respiriamo l’ossigeno raggiunge tutti gli organi, dove è utilizzato per far funzionare tutte le minuscole cellule di cui è composto il nostro corpo. In questo modo è prodotto una specie di gas di scarico, l’anidride carbonica. Grazie al nostro apparato respiratorio riusciamo a farla uscire dal nostro corpo. Questo meccanismo naturale ci permette di respirare e si compone di due fasi: l’inspirazione, attraverso cui facciamo entrare l’aria e quindi l’ossigeno presente in essa e l’espirazione, con la quale facciamo uscire aria ricca di anidride carbonica. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme come funziona il nostro apparato respiratorio!
  7. Mangiare fa bene! – Gli esseri umani, così come gli animali, devono mangiare per assumere delle sostanze fondamentali per vivere, camminare, saltare, giocare, pensare… Le sostanze nutritive che si trovano nel cibo sono fondamentali per darci energia e svolgono funzioni diverse per il nostro corpo. Lo sappiamo tutti che le merendine e la cioccolata sono buonissime… ma per crescere sani e forti abbiamo bisogno di mangiare bene in modo che il nostro corpo funzioni regolarmente. Grazie al disegno della piramide alimentare possiamo conoscere le sostanze più importanti per la salute del nostro organismo, capire quali sono e quante ne dobbiamo assumere. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme come funziona la nostra piramide alimentare!
  8. L’apparato digerente – Abbiamo visto che per vivere bene e in salute è importante seguire una corretta alimentazione. Ma come vengono digeriti e assorbiti i cibi dal nostro corpo, e trasformati in energia per muoverci? Questo processo è svolto dal nostro apparato digerente dove si svolgono le diverse fasi digestive. L’apparato digerente di ogni essere umano è composto da un insieme di organi la cui funzione è quella di elaborare e assorbire i cibi che ingeriamo e eliminare le parti di cibo non digerite, chiamate residui (la popò). Gli organi che formano l’apparato digerente sono: la bocca, la faringe (la stessa dell’apparato respiratorio, vi ricordate?), l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue e l’intestino crasso. Sono inoltre connessi alle funzioni del canale alimentare altri importanti organi quali i denti, la lingua, le ghiandole salivari, il pancreas, il fegato e la cistifellea.Le fasi che consentono di trasformare il cibo in energia sono principalmente quattro: l’ingestione, la digestione, l’assorbimento e l’eliminazione. Volete scoprire nel dettaglio quali sono e come funzionano? Seguite il video e le istruzioni, per creare il vostro apparato digerente!
  9. La pelle – La pelle, chiamata anche cute, è la parte più esterna del nostro corpo, lo riveste interamente, è visibile a occhio nudo e la possiamo toccare! La sua funzione principale è quella di proteggere i muscoli, le ossa e gli organi interni. È formata da diversi strati. In realtà, quello che possiamo vedere e toccare è lo strato più esterno, chiamato epidermide, mentre il derma e l’ipoderma sono due strati interni più profondi. Non si possono vedere, ma sono molto importanti perché conferiscono resistenza e elasticità alla pelle. Volete scoprire meglio quali sono? Seguite il video e le istruzioni per realizzare la ricetta della pasta di sale e creare i nostri strati di pelle!
  10. Il cuore – Il cuore è un muscolo involontario (significa che si muove automaticamente, non lo possiamo comandare con la nostra volontà), ha la forma di una pera rovesciata ed è grande quanto il pugno della nostra mano. È situato nella gabbia toracica, tra i polmoni, ed è la pompa che spinge e fa circolare il sangue nei vasi sanguigni. All’interno è diviso in due parti verticali suddivise a loro volta in altre due parti orizzontali (in totale 4 parti). Le parti superiori si chiamano atri mentre le parti inferiori sono chiamate ventricoli. Le parti superiori e le parti inferiori comunicano attraverso un’apertura provvista di una valvola che permette al sangue di passare dall’atrio al ventricolo (ma non viceversa). Volete scoprire meglio come funziona il nostro cuore? Seguite il video e le istruzioni per costruirne uno insieme!
  11. L’encefalo – L’encefalo si trova nella scatola cranica ed è un organo complesso e affascinante: grazie a lui possiamo pensare, ricordare, provare delle emozioni, muovere i nostri muscoli volontari e involontari ed elaborare le informazioni che ci arrivano dagli organi sensoriali (occhi, orecchie, lingua, naso e pelle).
    L’encefalo è composto da due emisferi cerebrali simmetrici, il destro e il sinistro, composti dalla corteccia cerebrale formata da miliardi di cellule nervose, chiamate neuroni. Volete scoprire meglio come funziona il nostro encefalo? Seguite il video e le istruzioni per costruirne uno insieme!
  12. La mummia egizia – Siamo arrivati alla fine di questa avventura insieme alla scoperta del corpo umano. Per concludere il nostro percorso oggi abbiamo pensato di farvi conoscere… una vera mummia egizia! Pensate, la mummia è arrivata al Museo di Anatomia Umana dalla lontana civiltà egizia, forse in seguito a una spedizione avventurosa che avvenne più di cento anni fa, conosciuta come “Spedizione franco-toscana in Egitto e Nubia”. Questa spedizione venne guidata da Ippolito Rosellini, un professore universitario pisano molto importante che per lavoro, come diremmo oggi, realizzava viaggi in Egitto per studiare e scoprire tutte le meraviglie e i segreti dei Faraoni e della popolazione Egizia.

Diario di Bordo

Sulla pagina Facebook del Sistema Museale di Ateneo stiamo pubblicando il nostro Diaro di bordo, con piccoli contributi quotidiani su tutti i musei.

  • Vaso-ritratto in stile Chimù Inca (XV-XVI sec.)
    Il Museo di Anatomia Umana possiede dei preziosi reperti archeologici provenienti dal Sud America. Questa importante collezione precolombiana, pervenuta al Museo tra il 1860 ed il 1870, fu raccolta in Perù grazie agli scavi effettuati da Carlo Regnoli (1838-1873), medico e studioso dell’Università di Pisa.
  • Ceroplastica anatomica
    Il Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” conserva molti modelli anatomici realizzati con la cera. L’uso della cera per modellare figure ha origini antichissime e si sviluppò ampiamente sia per ragioni puramente estetiche che per esigenze tecniche, considerando la facilità di lavorazione…
  • Da Haiti a Pisa: il piede di una regina al Museo di Anatomia Umana
    Un’incredibile storia ottocentesca: la regina di Haiti, moglie del primo re nero del mondo occidentale, arriva in esilio in Inghilterra, ma una malattia la porta fino a Pisa, e il suo piede amputato finisce nel museo di anatomia umana.
  • La “mummia” di Gaetano Arrighi
    Gaetano Arrighi, nato ad Arezzo nel 1789 e detenuto del bagno penale di Livorno, era un criminale accusato, per lo più, di furti. Imbalsamato attraverso iniezioni di arsenico e mercurio praticate alla base del collo, il corpo restò nel seminterrato dell’Ospedale Civico di Livorno fino a quasi 10 anni fa, quando fu donato al Museo di Anatomia Umana.
  • Congressisti in visita al Museo di Anatomia
    Umana Il Museo di Anatomia Umana vide la sua inaugurazione ufficiale nel 1839 grazie all’allora direttore, dissertore e ripetitore, Filippo Civinini. In quello stesso anno Pisa ospitò un evento di considerevole importanza: la Prima Riunione degli Scienziati Italiani, un convegno che attirò nella nostra città anche scienziati da tutta l’Europa.
  • Le mummie precolombiane All’interno della prima sala del museo, intitolata a Carlo Regnoli, è possibile ammirare i reperti precolombiani provenienti da antiche tombe del sud America tra cui due mummie intere ben conservate del XIII – XV secolo.
  • Realdo Colombo: il medico di Michelangelo Buonarroti. Un capolavoro mai realizzato.Il secondo busto che troviamo nella Galleria dei Busti è quello di Realdo Colombo ( (Cremona, 1516 – Roma, 1559), anatomista che contribuì a dare una prima descrizione della circolazione polmonare. Colombo fu direttore del museo pisano dal 1545 al 1548, ma vide i suoi anni migliori trasferitosi a Roma dove conobbe Michelangelo Buonarroti, che divenne suo paziente in quanto soffriva di dolori renali.
  • La Galleria Mascagni: un nuovo modo di illustrare l’Anatomia La Galleria Mascagni custodisce la collezione completa ed originale delle tavole anatomiche dell’anatomista Paolo Mascagni, incisioni in rame dipinte ad acquarello, realizzate dal calcografo Antonio Serantoni nella seconda metà del Settecento.
  • La Galleria Mascagni: i modelli “esplosi” L’affidabilità e la precisione delle tavole del Mascagni è tale da rendere queste incisioni tanto affidabili allora quando oggi. Pare che Paolo Mascagni avesse utilizzato circa 300 corpi per poterle realizzare.
  • Filippo Pacini, i suoi  “corpuscoli tattili” e gli studi sul colera. Filippo Pacini (1812-1883), docente all’Università di Pisa di origine pistoiese, lega il suo nome ai “corpuscoli tattili di Pacini” presenti nel derma.
  • Cartapesta didattica. Nel museo di Anatomia Umana è conservata un’ampia collezione di oggetti in plastica, cera, resina o altri materiali che, in passato erano impiegati per uso puramente didattico in mancanza di un corpo vero da poter studiare.
  • Un cranio “esploso”. Nella collezione del museo è presente  un cranio “esploso”, di fabbricazione francese, impiegato a scopo didattico.
  • Reperti in cera. Un modello plastico di lesione da iprite. L’iprite, conosciuto comunemente con il nome di “gas mostarda” per il suo particolare odore, è un gas che trae il suo nome dalla città belga di Ypres, dove fu impiegato per la prima volta.
  • Una vita segnata dall’acromegalia (gigantismo). Uno dei reperti conservati nel museo è il calco in gesso dello scheletro di un giovane affetto da acromegalia.
  • I denti in mostra. Questo cranio, esposto nella prima sala, era mostrato durante le lezioni di medicina. Come è ben visibile, un’ampia parte di osso è stata rimossa, esponendo completamente le arcate dentali.
  • Gaspare Aselli e le “vene lattee”. L’ultimo busto nella relativa galleria del museo è quello che ritrae Gaspare Aselli (1581-1625), studioso che descrisse i vasi linfatici dell’intestino.

Musei a 360 gradi

Scopri il Museo di Anatomia Umana grazie alle fotografie a 360 gradi del sito Pisa360.

Video e fotografie

Altri video e fotografie si possono trovare sul nostro sito, nelle sezioni:

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