Collezioni egizie nei musei universitari pisani

Il 19 febbraio è stata inaugurata, alle Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani”, la mostra Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni, che sarà visitabile fino al 31 agosto 2022.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Opera della Primaziale Pisana (O₽A) che ha prestato all’Università tre dei preziosi reperti della sua raccolta di antichità egizie, raccolta donata nel 1830 da Gaetano Rosellini, al ritorno della “Spedizione Franco-Toscana in Egitto e in Nubia” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito e da J.F. Champollion.

Inedito l’accostamento tra questi reperti e quelli della Collezione Picozzi, donazione fatta all’Università di Pisa nel 1962 proprio dagli eredi di Gaetano Rosellini, ed esposta permanentemente alle Collezioni Egittologiche, insieme alle altre raccolte, come la Collezione Schiff Giorgini, e la raccolta degli Ostraka di Ossirinco.

Vale la pena di ricordare che una collezione egizia, presumibilmente riconducibile alla spedizione franco-toscana, si trova al Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” (sempre del Sistema Museale di Ateneo) che ospita due mummie egizie, di cui una con il sarcofago originale, splendidamente dipinto e in ottimo stato di conservazione.